Un viaggio tra maschere, ricordi e sapori del carnevale greco
Γεια σε όλους
(Geia se olus)
Ciao a tutti!
Ti capita mai di attendere con impazienza quei momenti dell’anno che sono fonte di felicità e piacevoli ricordi?
Ecco, il carnevale greco è uno di quei momenti che ogni volta evoca in me una miriade di bellissimi ricordi legati all’infanzia.
Un periodo di festa sfrenata fatto di colori, musica e maschere.
Un po’ come in Italia per intenderci, ma con qualche differenza che tra poco scoprirai.
In questo articolo infatti andremo a conoscere tutto ciò che riguarda il carnevale greco.
Tra le tante curiosità, scoprirai:
-Perché il carnevale greco dura non 1 ma ben 3 settimane;
-I riti e le antiche origini del carnevale greco;
-Le maschere più tradizionali del carnevale in Grecia;
-Quali sono i carnevali più famosi in Grecia.
Detto questo andiamo subito a scoprire tutto sul carnevale greco.
Quali sono le origini del carnevale greco?
Fonte By Gontzi at the English Wikipedia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18302113
In Grecia il carnevale greco viene definito Apokries (ovvero “astinenza dalla carne”) ed è una festa molto sentita da tutti i greci.
È un momento di puro divertimento per grandi e piccini, dove in ogni città si organizzano feste in maschera, balli, spettacoli e grandi abbuffate.
Questo perché è l’occasione giusta per lasciarsi alle spalle le preoccupazioni quotidiane e immergersi in un mondo fatto di fantasia e allegria.
Oltre ad essere un vero e proprio patrimonio culturale che conserva antichi riti e tradizioni piene di fascino.
Anche se le sue origini sono ancora avvolte nel mistero (forse risalgono all’epoca pre cristiana)…
Quello che sappiamo per certo, è che oltre all’influenza della cultura romana e bizantina (e in alcune isole greche anche veneziana), ci sono 3 fattori che in qualche modo, hanno costruito nel tempo il carnevale greco:
1- I culti pagani, uno su tutti quelli dedicato a Dioniso, il dio del vino e dell’ebbrezza caratterizzati da maschere, balli e travestimenti;
2- Il Cristianesimo dato che anche per i greci il carnevale è l’ultimo periodo di festa che precede il digiuno quaresimale;
3- Le tradizioni popolari come gli antichi riti propiziatori per la fertilità e l’abbondanza o le maschere come simbolo di protezione contro gli spiriti maligni.
Nel corso dei secoli poi, il carnevale in Grecia si è evoluto e arricchito di nuovi elementi, assumendo le caratteristiche che conosciamo oggi.
3 settimane di feste, maschere e grandi abbuffate
Devi sapere che mentre scrivo questo articolo, siamo in pieno carnevale greco!
Sì, lo so che in Italia il carnevale è passato da un pezzo…
Tuttavia, il carnevale greco precede di 10 settimane la Pasqua ortodossa e pensa un po’, dura ben 3 settimane, ognuna con un nome diverso.
Profonì: l’inizio del carnevale greco
La prima settimana che quest’anno inizia domenica 17 febbraio, viene detta Profonì (Προφωνή) o Prophonos (Πρόφωνος).
È una settimana di preparazione al carnevale greco spesso caratterizzata da feste e balli in maschera.
Quand’ero piccola, questa era una delle settimane che attendevo di più perché era il momento della prova costume.
Non quello estivo eh, bensì quello che mia nonna cuciva ogni anno con le sue mani e che avrei poi indossato per tutto il periodo.
Al centro ci sono io da piccola, pronta per il Carnevale greco
Kreatini: la settimana della carne
-Con la seconda settimana chiamata Kreatini (Κρεατινή) invece, entriamo nel vivo del carnevale in Grecia.
Qui i festeggiamenti si intensificano sempre di più e la protagonista assoluta diventa la carne, tanta carne!
Devi sapere infatti che questa seconda settimana, è l’ultima in cui possiamo mangiare carne prima del periodo di astinenza quaresimale, di conseguenza, ogni greco si abbuffa di carne.
Dai piatti più classici come la Moussaka al gyros o souvlaki, ne mangiamo ogni giorno in quantità davvero assurde.
Qui ad esempio, un bellissimo ricordo che porto con me è che durante il giovedì grasso di questa settimana (che noi chiamiamo Tsiknopempti) ci riunivamo con tutta la famiglia per abbuffarci di souvlaki.
Sembrava quasi un cenone di Natale… ma a base di carne.
Nelle stradine del mio paese poi, già dalle prime ore del mattino si diffondeva nell’aria quel profumo di griglia che creava quell’atmosfera vivace e festosa.
Qui sono con la mia mamma ad ammirare la sfilata
Tyrinì: la settimana del formaggio
La terza settimana è chiamata Tyrinì (Τυρινή) ed è l’ultima del nostro carnevale greco.
Qui la maggior parte di noi greci smette di consumare la carne e predilige formaggi o altri derivati della carne (molti definiscono questa come “la settimana del formaggio”).
Sempre in questa settimana poi, ci sono una miriade di sfilate, feste in maschera e tanti eventi particolari che ti racconterò tra poco.
Qui alcuni dei momenti più belli che ricordo con affetto e un pizzico di nostalgia, sono le giornate che passavo a festeggiare con tutta la mia famiglia, tra scherzi e maschere davvero buffe.
Qui siamo con mia sorella e i miei cugini al carnevale di Patrasso
La fine del carnevale greco: Kathara Deftera
Dopodiché, il primo giorno dopo la terza settimana c’è il Kathara Deftera ovvero il lunedì pulito o lunedì di purificazione (per intenderci, corrisponde al mercoledì delle ceneri).
Questo è il primo giorno della nostra Quaresima dove tutti i greci smettono completamente di mangiare carne o derivati animali.
-L’unica eccezione, è consentita per la nostra festa di liberazione del 25 marzo (ne abbiamo parlato in questo articolo).-
Anche di questo giorno, conservo sempre dei bellissimi ricordi, 2 in particolare:
-mia nonna che ogni anno preparava i dolmadakia per il pranzo di famiglia;
-il volo degli aquiloni (una bellissima tradizione simbolo del lunedì pulito) insieme al mio papà.
Ecco alcune tradizioni del carnevale greco
Ora che abbiamo visto come si articola il nostro carnevale greco, vediamo alcune delle tradizioni più popolari.
Visto che in Grecia sono davvero tante, ti citerò le principali che fanno parte dei più famosi carnevali in Grecia.
Vediamoli subito.
Il carnevale di Patrasso
By I, Conudrum, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2248101
Si inizia sempre con il più famoso giusto?
Ovvio, perché in Grecia, Patrasso è La città del carnevale (pensa che inizia addirittura prima delle 3 settimane) che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Qui ogni domenica si festeggia alla grande con balli, cacce al tesoro, sfilate di carri allegorici e tantissime maschere.
Il tutto poi culmina con una delle celebrazioni più belle e sentite in Grecia, ovvero quella del rogo del Re Carnevale che decreta la fine di tutti i festeggiamenti.
Fonte Tony Esopi, CC BY-SA 3.0 <http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/>, via Wikimedia Commons
Il Re Carnevale è un personaggio burlesco e satirico sempre in vena di fare scherzi che con la sua incoronazione dà il via ai festeggiamenti.
Alla fine del carnevale greco poi, a questo fantoccio si addossano, tramite un processo fittizio, tutti i mali della comunità e viene condannato al rogo.
La sua caduta quindi simboleggia la fine del carnevale greco e l’inizio del periodo di digiuno e astinenza della Quaresima.
Il carnevale di Skyros
Un altro carnevale davvero spettacolare è quello di Skyros.
Qui una delle tradizioni più belle riguarda la sfilata di strani personaggi con grossi campanacci vestiti con una pelliccia di capra.
Fonte ΛΦΠ, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0 >, via Wikimedia Commons
Ora, la particolarità di questa maschera che rappresenta i Ghèri (ovvero i vecchi :Γέροι) è che è simile a una delle più celebri maschere del carnevale sardo: i Mamuthones.
Fonte Di Prc90 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=42449309
Ultimi ma non meno importanti sono i carnevali che si celebrano a Xanthi e Rethymno.
Gyros o souvlaki? Passa al Vero Sapore Greco Milano o Brescia
Bene, siamo giunti alla fine di questo viaggio nel fantastico mondo del carnevale greco.
Ho cercato di riassumere le principali tradizioni del carnevale in Grecia (ma credimi sono molte di più) condividendo anche alcuni miei frammenti che ricordo sempre con affetto e nostalgia.
Come ti dicevo poco fa, in questi giorni, noi greci abbiamo solo 2 pensieri per la testa: le maschere e le GRIGLIATE! 🙂
Quindi se vuoi passare ad abbuffarti di gyros o souvlaki e perché no, festeggiare un’altra volta questa bellissima festa, ti aspettiamo al Vero Sapore Greco, ristorante greco a Milano o a Brescia.
Ovviamente, da noi le griglie saranno operative anche nelle prossime settimane! 😉
Καλή σας μέρα ! (Buona giornata!)
Pepi Salvara
Mi chiamo Pepi Salvara e sono greca DOC originaria di Sparta.
Moglie di Cristiano, mamma di 2 splendidi bambini, sono l’amministratrice del Vero Sapore Greco.
Lavoro un po’ dietro le quinte, tra scartoffie e documenti, ma come Cristiano, condivido appieno la filosofia che da anni portiamo avanti:
Far conoscere i sapori autentici della millenaria cucina greca nel cuore di Milano.
Piatti realizzati con gli stessi ingredienti ellenici che amo e selezioniamo dalla mia terra natale, cucinati con le ricette segrete delle nostre famiglie.
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